Streetart di Ominorosa Aluà in Darsena Milano

Street Art in Darsena: Milano celebra Osvaldo Cavandoli

Il 2017 è stato un anno di celebrazioni per Osvaldo Cavandoli, il geniale creatore de “La Linea”, scomparso dieci anni prima. Il 6 ottobre, la Mediateca Santa Teresa ha ospitato “Linea Mon Amour”, un evento che ha visto l’artista Christian Aluà omaggiare Cavandoli con un live painting sulle vetrate, facendo dialogare il suo stile pop con l’essenzialità del tratto cavandoliano.

Ma le celebrazioni non si sono fermate qui. Il 30 ottobre, la Darsena di Milano, in Piazza 24 Maggio, è stata teatro di un’altra straordinaria performance di street art, sempre in omaggio a Cavandoli. L’evento, organizzato da Bottega Partigiana, Fabbrica dell’Animazione e con la partecipazione di Shirin Chehayed e Vito Josè Arena, ha visto Christian Aloi esibirsi in una live performance che ha catturato l’attenzione del pubblico.

La Linea invade la Darsena

L’opera realizzata da Aloi ha rappresentato un vecchio televisore che trasmetteva “La Linea”, da cui si fondevano gli “Ominirosa”, le iconiche figure dell’artista. Questi personaggi, simboli di positività e speranza, sono fuoriusciti dallo schermo, invadendo le barriere antiterrorismo che circondano la piazza.

L’immagine potente creata da Aloi ha voluto essere un messaggio di speranza e un invito a superare le barriere, sia fisiche che mentali, attraverso la forza dell’arte e della creatività. L’opera ha rappresentato un’interazione tra i due stili, quello della Linea e quello degli Ominirosa, che ha colpito i passanti, creando un momento di riflessione e di condivisione.

Un omaggio che continua a vivere

Entrambi gli eventi hanno dimostrato come l’eredità di Osvaldo Cavandoli continui a vivere e a ispirare artisti di diverse generazioni. La sua capacità di comunicare emozioni complesse attraverso un tratto semplice e universale rimane un modello per chiunque voglia esprimersi attraverso l’arte.

La “Linea” e gli “Ominirosa”, pur nella loro diversità, hanno saputo dialogare e fondersi, creando un’esperienza visiva e emotiva unica. Un omaggio che dimostra come l’arte, in tutte le sue forme, possa essere un potente strumento di comunicazione e di unione.


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